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Gli sposi devono compilare il modulo di richiesta di pubblicazione (allegato) che va consegnato con congruo anticipo all'Ufficio della Stato Civile con allegata fotocopie documenti di identità. La domanda di pubblicazione deve essere consegnata direttamente presso l'Ufficio Stato Civile, previo appuntamento da richiedersi al n.0331308911.
Alcuni documenti, non acquisibili d'ufficio, devono essere presentati dai futuri coniugi. In particolare, si tratta di:
- richiesta di pubblicazione del parroco o del ministro di culto in caso di cerimonia religiosa;
- in caso di cittadini stranieri, dichiarazione di nulla osta al matrimonio, in base alla legislazione vigente nel paese di origine, da parte dell'autorità competente;
- decreto di ammissione al matrimonio rilasciato dal Tribunale per i Minori se uno o entrambi dei futuri coniugi sono di minore età e maggiori di 16 anni;
- dispensa dall'impedimento temporaneo di cui all'art. 89 C.C. da richiedere al Tribunale nella cui circoscrizione si trova il Comune di residenza;
- in caso in cui gli sposi siano parenti o affini: dispensa dall'impedimento da richiedere al Tribunale.
Una volta verificate le dichiarazioni rese con la richiesta di pubblicazione e acquisita la documentazione necessaria, l'Ufficio di Stato Civile concorderà con gli sposi la data delle pubblicazioni di matrimonio. Entrambi gli sposi (o la persona delegata tramite mandato speciale), devono presentarsi, nel giorno stabilito, con documento di identità presso l'Ufficio di Stato Civile, per rendere le dichiarazioni previste dal Regolamento dello Stato Civile e sottoscrivere il processo verbale di richiesta di pubblicazione. Se gli sposi non conoscono la lingua italiana devono essere assistiti da un interprete (individuato dai medesimi).
Cosa serve
Il Codice Civile prevede che il matrimonio sia preceduto dalle pubblicazioni le cui finalità sono di:
- accertare che i richedenti siano in possesso dei requisiti e condizioni previsti dalle legge;
- portare a conoscenza tutti le intenzioni delle due persone di sposarsi affinchè chiunque sia a conoscenza di impedimenti al matrimonio possa fare eventuale opposizione.
Le condizioni per contrarre matrimonio sono le seguenti:
1.gli sposi devono aver compiuto 18 anni (art. 84 C.C.), salvo autorizazione dle Tribunale dei Minorenni (se comunque maggiori di 16 anni);
2.non devono essere stati interdetti per infermità di mente (art. 85 C.C.);
3.non devono esserci vincoli da precedente matrimonio valido agli effetti civili (art. 88 C.C.);
4.non devono sussistere vincoli di parentela, affinità, adozione e affiliazione, salvo dispese previste dall'art. 87 C.C.;
5.non deve esserci stata condanna per omicidio, anche solo tentato, da parte di uno dei nubendi nei confronti del precedente coniuge dell'altro.
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Costi e vincoli
I richiedenti devono presentare una marca da bollo da € 16, 00 (se entrambi residenti in Vanzaghello) che andrà apposta sul processo verbale di pubblicazione.
N.B.: Nel caso in cui uno dei due futuri coniugi sia residente in altro comune, occorrono 2 marche da bollo.
Una volta redatto il processo verbale, l'atto di pubblicazione viene affisso all'Albo Pretorio del Comune per 8 giorni consecutivi. Se uno degli sposi è residente in altro comune, l'Ufficiale di Stato Civile provvederà a richiedere la pubblicazione anche nel comune di origine (o all'autorità diplomatica competente del paese di origine in caso di cittadini stranieri).
Il matrimonio deve essere celebrato non prima di 4 giorni dalla data di scadenza delle affissioni e non oltre 180 giorni dalla data di inizio delle pubblicazioni. Una volta trascorsi 4 giorni dalla sdadenza l'Ufficiale di Stato Civile provvede al rilascio del certificato di nulla osta ala matrimonio da consegnare al ministro di culto in caso di cerimonia religiosa.